jeudi 5 juillet 2012

Cari governanti: no future

All’attenzione dei governanti che hanno appena dimezzato i fondi per le vittime dell’uranio impoverito riproduciamo questo post del 2008 (da cui accedere ai riferimenti scientifici). La fisica non è un’opinione che siate contaminanti neanche. 

Nessuna guardia del corpo sarà mai in grado di proteggere i vostri polmoni della lenta e implacabile morte da contaminazione atomica portata dalle vostre guerre all'uranio “impoverito”. Cari governanti ignorate forse che l’uranio metallico (industriale) è piroforo? Ignorate forse che si polverizza in un numero gigantesco di particelle al momento dell’incandescente impatto (più di 3000°c)? Ignorate forse che ogni grammo di uranio che brucia produce almeno un centinaio di miliardi di volatili polveri di uranio mostruosamente ed artificialmente “sottili” (da 10 Angstrœm a 100 micron per una dimensione media di 0,5 micron). Ignorate forse che le particelle inferiori a 2,5 micron entrano senza ostacoli nei polmoni prima di passare nel sangue che le depositerà qua e là nei tessuti? Ignorate forse che codeste polveri contaminate galleggeranno per almeno due anni nella bassa atmosfera prima che una parte ricada inquinando suoli, alimenti, acque? Lo ignoravate? Allora adesso calcolate! Calcolate, cari mortali, le tonnellate di invisibili necroparticelle atomiche sospese nell'aria dalla vostre ultime ed incompiute guerre umanitarie. Sappiate venerabili rappresentanti dei popoli sovrani che tra il 60 e il 70% delle 8000 tonnellate di DU bruciate in Iraq, in Afghanistan, nei Balcani, nei vari poligoni militari del mondo ed altrove si è “aerosolizzato” in almeno 4,8.E27 particelle; sappiate che queste 8000 tonnellate corrispondono a 2666 Curie di cui almeno 1600 si sono “volatilizzati” alle merce delle correnti meteorologiche. Calcolate allora quante polveri radioattive ultra-sottili sono state, in media, disseminate per metro cubo d'aria; i vostri illuminati consiglieri “strategici” sapranno certamente che la bassa atmosfera terrestre (10 km di alto contenente circa il 75% della materia “aerea”) occupa un volume di 5,11E18 m3 e di conseguenza che, in media, a falsamente ed ottimisticamente supporre che il 99% di esse siano già ricadute (nei nostri piatti), ci sono ora almeno 6 milioni di particelle d’insolubile uranio metallico per metro cubo d’aria che noi tutti respiriamo. Ossia, in peso leggero, leggero ma dalle conseguenze polmonari pesanti 10,9 picogrammi di uranio 238 per m3 di buon aria per un valore radiologico complessivo di 130 nanoBq al m3 allorché il valore normale e naturale in U238 è ZERO; quantificate perciò i metri cubi d'aria che avete inalato al giorno (circa 23 quotidiani m3, di più se siete sportivi); considerate il mortifero impatto delle croniche radiazioni interne ravvicinate sui polmoni prima, sul DNA delle cellule invase poi, e guardate la vostra democratica morte futura in faccia. Lo spaventoso tasso di mortalità e di invalidità tra soldati e popolazioni civili direttamente colpite, l’incremento drammatico delle malattie a livello planetario, la diminuzione della speranza di vita nella stessa Europa sono sotto i suicidi occhi ciechi di tutti i parlamenti, di tutti i media, di tutte le scienze, di tutta la AIEA, di tutte le chiese. Cari governanti avete trasformato la biosfera in una radiologica camera a gas lento. Il vostro luminoso disegno si è finalmente compiuto: Auschwitz per tutti, per sempre. Siate fieri, i vostri propri figli quanto i nostri respirano la vostra soluzione terminale. Cari governanti: no future.