vendredi 18 février 2011

Quirra e i fisici nucleari.


Quirra e la zona circostante il poligono sono da anni oggetto di grave e disattese preocuppazioni per la salute ambientale. Da più di un mese l’area è tornata alla ribalta con una serie impressionante di indizi, leucemie a tassi spaventosi tra i pastori, tumori tra i soldati, frequenti deformità genetiche del gregge, fondali colmi di residui bellici, subacquei che perdono tutti i denti come i veterani americani del Golfo, uranio e piombo nel sangue, nell’orina e nei capelli dei bambini della zona, alta incidenza del diabete.  L’inquietudine si diffonde tra una popolazione divisa tra timori riguardante la salute e l’economia locale a rischio di colasso turistico. Di fronte a questo lacerante disagio e questa frattura sociale che cosa fanno i nostri fisici nucleari. Niente. Non fanno un bel niente di concreto. L’unica cosa che si suppone sappiano fare (probabilmente sbagliando), i rilievi radiologici, non li fanno. Chi ha mai reperito la formula magica Bq/m2 o Bq/km2 in una qualche parte recondita di un qualche rapporto indipendente su Quirra  e dintorni ? Chi si è preso la briga di percorrere con un Geiger le campagne circostanti per rassicurare la gente con dati obiettivi, perché l’assenza di radioattività artificiale va provata quanto la presenza ? Chi ha quà e là prelevato un po’ di terra per sottoporla ad esame dei rapporti isotopici U238/U235 e di questi coi loro elementi di filiazione (per esempio U238/U234, U235/Pa231) che inequivocabilmente indicano l'origine naturale o artificiale del elemento rilevato ? Chi analizzando  la vegetazione, i prodotti agricoli, le carni, le acque ne ha dimostrato la genuinità ? Gli ICP-MS delle università non funzionano più quando si tratta della vita dei propri concittadini, dei propri figli? Eminenti scienziati avete forse paura di recarvi nella    zona ? Credete forse che le particelle volatili si siano fermate lì ? Che non abbiamo bussato  già ai vostri polmoni ?


PS. Documento radiologico ufficiale del 2004 su Salto di Quirra  in cui i rapporti isotopici U235/U238 (inverso del rapporto U238/U235) risultano naturali secondo queste analisi esenti di dati numerici dettagliati sulle poche misure effettuate -7 misure dei rapporti isotopici per 135 km2 di territorio-. Con medesime minime variazioni  del ratio U235/U238 l'AIEA  tuttavia non esclude affatto la presenza di uranio impoverito: vedere tabella 7.6 pagina 44 del documento Depleted Uranium in Kosovo. E inoltre un vero peccato che non vi siano rilievi radiologici sui bersagli colpiti e sulle munizioni,  ne che siano stati ricercati transuranici (sarebbe stato opportuno dimostrare l'assenza di U236 con dati obiettivi) ne che vi sia fatta menzione degli elementi necessariamente all'equilibrio nei minerali uraniferi sia con l'U235 che con l'U238 che avrebbe consentito di scartare effettivamente la temuta origine artificiale di questo uranio. (L'impiego anche di dardi all'uranio detto "naturale", che naturale non è siccome è in qualche modo "impoverito" in discendenti all'equilibrio in natura, non è da escludere a priori anche se molto improbabile.) Notiamo inoltre con stupefazione che, esente di qualsiasi misura radiologica concreta (non compare mai nel testo la banalissima menzione "Bq" o ""Ci"), questo documento particolarmente volubile sulla radioattività naturale del sottosuolo non menziona minimamente  le ricadute atomiche (militari delle prove atomiche e civili -Chernobyl-) che hanno marcato con vari isotopi di uranio anche il territorio della Sardegna e la cui presenza è in grado di disturbare interpretazioni e analisi. (Inoltre possiamo rimarcare che un deposito equivalente a 200 Bq al m2 di UI su una profondità di 40 cm  in un campo agricolo di 1600 kg al m3 (0,315 Bq di UI al kg) significa uno spostamento minimo del ratio globale - uranio naturale + uranio artificiale- degli atomi U235/U238 dallo 0,0072534 allo 0,0072048. In queste condizioni e dato la variabilità intrinseca delle analisi non è facile notare l'apporto artificiale.)
 http://www.difesa.it/backoffice/upload/manuali/Cartella%20PDF%20Poligono/Relazione%20Finale/relazione_finale.pdf